È una via per riprenderci il corpo e la sua antica saggezza fatta di simboli e linguaggi universali e non verbali.
È una chiave di lettura per “Ri-conoscere” l’emersione di memorie prenatali nei gesti quotidiani, nella propria espressione artistica, nella scelta di forme e colori per “possedere le proprie emozioni anziché esserne posseduti”
Con Pinuccia Alladio